
La Loren torna in un film sulle orme di Romain Gary
Edoardo Ponti dirige la madre in una pellicola tratta da La vita davanti a sé che già nel 1975 narrava senza moralismi l'integrazione nella banlieue parigina. Qui siamo nell'oggi della periferia barese, ma pur senza restituire la freschezza di quel romanzo, il regista ha il pregio di non scadere nella retorica

«Con gli Sgarbi racconto il per sempre dell’amore»
Pupi Avati torna sul set il 3 agosto per girare Lei mi parla ancora tratto dal libro nel quale il papà di Elisabetta e Vittorio si rivolgeva alla moglie da poco scomparsa: «Mi ha commosso questa passione senza tempo, con quell'ambizione che i giovani non hanno più: parlano di “compagna”, non di “moglie“»

A «Tolo Tolo» manca l’irriverenza di Zalone
L'ultimo film del comico barese disattende le aspettative create dal trailer e svolta verso una narrazione mainstream, in cui gli africani sono fan del cinema di Pasolini mentre gli europei bramano l'acido ialuronico. Invece delle vetrine infrante del perbenismo, ci troviamo in un affresco veltroniano

Quanti padri ha Il Signor Diavolo di Pupi Avati
Nel nuovo film (nelle sale dal 22 agosto) ambientato nel Veneto del dopoguerra, con il quale il cineasta torna al genere gotico, citazioni di Baudelaire, Guareschi e della pittura fiamminga: «Sono figlio della favola contadina e del cristianesimo preconciliare quando si parlava del peccato e dell'inferno»

Così hanno boicottato il film sui radical chic
Avrebbe meritato miglior sorte Double vies, l'opera elogiata alla Mostra del cinema di Venezia e in Italia intitolata Il gioco delle coppie. Così è finita nella disambiguazione di Wikipedia del programma tv di Predolin. Poi l'uscita è stata dilazionata in due tempi e in pochissime sale. Per errore o per volontà?

L’inganno di quella coppia in piena Guerra fredda
La storia romantica più celebrata di questo Natale ha un clamoroso epilogo nichilista, altro che riscatto del sacro. Per Cold War di Pawlikowski la critica ha esaurito il catalogo degli elogi. Ci sono il bianco e nero, il jazz e l'esistenzialismo, ma anche l'incapacità degli amanti a trasformare la passione in amore vero

La prima pietra infrange l’ardua integrazione
Di grande attualità il film di Rolando Ravello svela le difficoltà di una convivenza armoniosa soprattutto quando si avvicinano le feste più identitarie. Nell'ufficio del preside (Corrado Guzzanti) si tenta una faticosa conciliazione: musulmani inflessibili, ebrei vittimisti, cattolici tolleranti o politicamente corretti

Il cinema di Costanzo migliora L’amica geniale
Nella serie di Wildside e Fandango per Hbo, Rai e Timvision anticipata nelle sale ci sono la lezione del neorealismo, la sensibilità letteraria, la capacità di definire i caratteri e un uso sapiente della scenografia. E poi c'è la storia appassionante di Lenù e Lila, nella quale ci identifichiamo. Sarà l'evento tv della stagione

Santoro a Napoli, oltre Gomorra c’è la realtà
Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia Robinù, film-documentario dell'ex conduttore di Servizio Pubblico. Un viaggio nelle enclavi della criminalità giovanile dove il modello sono i militanti dell'Isis

Il cammino verso la cognizione del dolore di Chiara Leonardi
Alla Settimana della Critica il corto per la laurea di un'esordiente da tenere d'occhio. La storia del difficile percorso dall'innocenza alla maturità. Con la videocamera che diventa diario intimo, occhio che indaga e accompagna