«Bianco e nero» nobilita i casi di cronaca
Si sono viste alcune novità a Bianco e nero, il programma di «cronache italiane» condotto su La7 da Luca Telese e Francesca Lancini (lunedì, ore 21.10, share dell’1,90 per cento). Innanzitutto la doppia conduzione con ruoli definiti: Telese a intervistare gli ospiti, tirare le fila della riflessione sui servizi e dare i tempi della conversazione; Francini a sollecitare i consulenti fissi, l’avvocato Giulia Bongiorno, la giornalista Luisella Costamagna e l’investigatore privato Piero Provenzano. Anche per loro, ruoli precisi: la divulgazione giudiziaria Codice penale alla mano, le tecniche e i segreti delle indagini, la contestualizzazione critica dei casi affrontati. Un’altra novità, tutt’altro che secondaria, è lo studio hi tech e ben illuminato per togliere quell’aria plumbea che trasmettono alcuni altri programmi di approfondimento sulla cronaca. Qui c’è un’aria tendenzialmente più fredda, portata all’analisi più che al gossip e al pruriginoso, smentita solo in parte dall’ampia pagina dedicata a Lapo Elkann. Nella cui parte finale il confronto tra il volto della transessuale Efe Bal e quello della Lancini che la intervistava aveva un suo valore ermeneutico.
Obiettivo del nuovo programma di Telese è anticipare la concorrenza (Chi l’ha visto? e Quarto grado) impostando l’agenda settimanale della cronaca. In quasi tre ore di programma si possono affrontare tutti i casi suggeriti dall’attualità: la vicenda di Vasto e l’omicidio di Italo D’Elisa ad opera di Fabio Di Lello, prendendo di petto il tema dell’odio e della vendetta introdotto dalla storia di Gabriele Cristaldi, ex campione di vela finito in sedia a rotelle a causa di un incidente; l’attesa della decisione sulla richiesta di revisione del processo di Garlasco in seguito all’emergere di nuove prove; infine, la controversa vicenda di Lapo Elkann. In tutti i casi, rilevante la qualità dei servizi e degli ospiti coinvolti (l’antropologa Amalia Signorelli, gli avvocati di difesa della famiglia Poggi e della famiglia Stasi, Gelasio Gaetano d’Aragona Lovatelli, amico di Edoardo Agnelli). L’ultima principale novità di Bianco e nero è la sua stessa esistenza e collocazione. Avendo riportato Piazza pulita al giovedì dopo la fine della collaborazione con Michele Santoro, la serata del lunedì di La7 era riempita da repliche di vecchie serie. Servirà tempo per metabolizzare tutte queste novità, considerando la mancanza di abitudine alla cronaca nera del pubblico di La7 (il precedente di Linea gialla non è confortante). E servirà tempo affinché Telese e Francini (una quasi esordiente) possano farsi largo in una serata particolarmente difficile come quella del lunedì.
La Verità, 7 febbraio 2017