Marano e Freccero ce l’hanno fatta: riecco Santoro (anche in video)
Di Gad Lerner s’è già scritto, di Michele Santoro ancora no. Come si fa a non dire: a volte ritornano. Dunque, come anticipato da TvBlog l’ex Infedele sarà su Raitre dall’inizio del 2017 con Islam-Italia, sei puntate di inchieste e reportage per parlare di diversità religiosa e culturale, accoglienza e integrazione. E Santoro? Anche per rivedere lui pare si dovrà aspettare l’anno prossimo. La rete prescelta è l’amata Raidue e non a caso tra i suoi sponsor ci sono due ex direttori del secondo canale, Antonio Marano, ora presidente di Rai Pubblicità, e Carlo Freccero, attuale consigliere d’amministrazione e imitato speciale di Maurizio Crozza proprio nella parte del riportatore di big nella tv pubblica (meraviglioso quel “Voglio riportare Gino Bramieri in Rai”). Del resto, Santoro la tv la sa fare e alzi la mano chi dissente. Ecco, dunque, il gran ritorno – un sogno coronato – con le docufiction di cui si parla da tempo, formula Sciuscià, nelle quali Santoro non dovrebbe comparire. Ma anche con qualcos’altro: alcune monografie su momenti di svolta del recente passato italiano, tipo Tangentopoli, nelle quali invece il nostro eroe tornerebbe alla conduzione. Il tutto prodotto con la sua Zerostudio’s. Niente Travaglio, però, a quanto pare. Se ne saprà di più tra qualche giorno, alla presentazione dei palinsesti al Conservatorio di Milano.
P.s. Dagospia scrive che la scelta di Semprini a Raitre “non viene da Renzi, ma da Verdelli”. A quanto mi risulta, i due non si conoscono nemmeno e Verdelli non ha mai visto né sentito Semprini.