Tra i misteri nella neve s’affaccia il destino
È una serie ben congegnata e sceneggiata Black out – Vite sospese, quattro serate per otto episodi in onda su Rai 1 con Alessandro Preziosi, la regia di Riccardo Donna e la produzione di Luca Barbareschi per Eliseo entertainment. Un mistery-drama, come dicono quelli che ne sanno, con qualche elemento thriller, ben dosato per tenere viva la suspense che a volte declina per alcuni dialoghi un tantino telefonati: curioso che non sia tratto da qualche fonte letteraria. In realtà, questa è la sua fortuna perché stiamo parlando di una storia diversa proprio perché totalmente originale (lunedì e martedì, ore 21-35, 4 milioni di telespettatori, 21,7% di share). Qui non ci sono deus ex machina, eroi ed eroine, ultimamente soprattutto queste ultime nelle vesti di sostituti procuratori e vicequestori, a catalizzare la trama e a raddrizzare il mondo. Protagonista è, in realtà, la circostanza; nella fattispecie, la particolare situazione nella quale vengono a trovarsi gli ospiti di un lussuoso resort di montagna durante le vacanze di Natale. Succede, a volte, che gli avvenimenti ci sovrastino…
Siamo nel ridente comprensorio sciistico dell’Alta valle del Vanoi (Trentino Alto Adige) quando una gigantesca valanga isola completamente l’albergo dal resto del mondo. Niente cellulari, niente Internet e l’unica galleria che comunica con l’esterno è crollata. Nella zona vive con la figlia adolescente una medico-chirurgo (Rike Schmid), nascosta dal programma di protezione testimoni dopo che ha assistito a un omicidio di camorra. Ma quando arriva nell’hotel l’ex marito (Marco Rossetti) con la nuova compagna la copertura salta. Se ne accorge anche il misterioso broker finanziario (Preziosi) che, sebbene abbia cambiato cognome per rifarsi una vita, è pur sempre imparentato con il camorrista. È l’occasione buona per sistemare una volta per tutte la dottoressa e impedirle di testimoniare al processo. Infine, anche i proprietari e il personale del resort custodiscono qualche scomodo segreto. In questo clima già poco natalizio si abbatte la slavina che, oltre a mettere in pericolo le vite, rischia di far trapelare identità e piani nascosti degli avventori dell’hotel. Ovviamente, non mancano, soprattutto tra i giovani, le storie d’amore, e l’emergere di figure positive, come l’appuntato dei carabinieri superstite (Aurora Ruffino), alle prese con una gravidanza indesiderata. Così, mentre si scopre che tra gli ospiti c’è un assassino, costretti da una situazione forzata tutti cominceranno a rivedere i propri comportamenti. Quando il destino ci mette alle strette…
La Verità, 26 gennaio 2023