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Baricco convoca anche il Papa, ma poi floppa

Bisogna riconoscere che le pagine di Furore di John Steinbeck hanno una forza e un’attualità notevoli. Come centinaia di migliaia di contadini stretti dal morso della fame, la famiglia Joad, protagonista della storia, migra dall’Oklahoma in cerca di sopravvivenza. Giunta nelle campagne californiane incontra, come gli altri affamati erranti, la resistenza dei proprietari terrieri e degli imprenditori «che non capivano che il confine tra fame e rabbia è un confine sottile… Sulle grandi arterie gli uomini sciamavano come formiche. In cerca di lavoro, in cerca di cibo. E la rabbia cominciò a fermentare». In un momento così ci sono buoni motivi per leggere e meditare su quelle pagine. Per ricordarle alla destra xenofoba ma anche alla sinistra dimentica dei bisogni primari dei poveri. Daria Bignardi l’aveva pensato come un evento affidando lettura e narrazione (pardòn) ad Alessandro Baricco (con accompagnamento musicale di Federico Bianconi dei Baustelle). In realtà,  programmato in una serata affollata di proposte, l’evento non si è verificato, seguito appena da mezzo milione di telespettatori (2,16% di share).

Prodotto dal Centro Rai di Torino con la regia di Fabio Calvi, il capannone dell’ex Mirafiori è stato la scenografia nella quale Baricco, jeans, felpa blu e boots, ha sfoggiato la sua autostima senza tralasciare l’intento pedagogico dell’operazione: «Noi viviamo un’emergenza non dissimile dalla crisi di Furore». Però non dobbiamo commettere l’errore di pensare che una crisi come la nostra ci sia piovuta inaspettatamente dal cielo. Chi l’ha vissuta prima di noi ci ha lasciato «delle mappe, delle storie, dei nomi. Dire questi nomi è la cosa che possiamo fare per andare incontro a questo difficile passaggio storico con la speranza di essere più giusti possibile. Quindi va fatto e qui, stasera, lo facciamo». Va fatto e lo facciamo. Grandi ambizioni, dunque. Testimoniate anche su Twitter: «Caro @Pontifex_it, stasera leggiamo un libro. Bellissimo. Racconta migrazioni. Se vuoi unirti a noi, ci trovi su Raitre alle 21.15». Per chi non lo sapesse, @Pontifex_it è l’account di papa Francesco. Ah, l’autostima…

La Verità, 4 ottobre 2017