Manfredi, Bocelli e le carambole di Fazio
Non servivano le assicurazioni di Miriam Leone sulle capacità interpretative di Elio Germano, domenica sera entrambi ospiti di Che tempo che fa. Anche se un po’ se la tira, chi ha visto La nostra vita (miglior attore al Festival di Cannes) e Il giovane favoloso sa di cosa si parla. In arte Nino, il film tv su Nino Manfredi prima che diventasse il grande artista che è stato, si regge quasi interamente sull’istrionismo dell’attore romano (Rai 1, lunedì, ore 21.20, share del 23.40%). Essendo diretto e sceneggiato dal figlio di Manfredi, Luca, bisogna credere che le quote romantiche siano ridotte al minimo, e che le inclinazioni guittesche del padre fossero tanto pronunciate e non proposte solo per consentire a Germano di esprimere le sue, altrettanto notevoli, come nell’imitazione della gallina, o durante la discussione di laurea, sostituita da un assaggio di Arlecchino, servitor di due padroni. In questi casi andare sopra le righe è un attimo, ma gli autori, tra i quali c’è lo stesso Germano, sono riusciti a non eccedere in forza di un copione definito. Unico superstite di un quartetto di malati di tbc, Nino s’infila nella Seconda guerra, forte di un’ironia che sfiora l’incoscienza e che turba il padre maresciallo. Il quale, incapace di riconoscerne la vocazione, lo vuole a tutti i costi laureato in giurisprudenza. La vicenda si snoda tra promettenti provini, intemperanze giovanili e ultimatum paterni, fino all’incontro con la futura, bellissima moglie (Miriam Leone) e all’approdo alla ribalta di Canzonissima. Consacrazione alla quale, in verità si arriva con qualche salto narrativo di troppo.
Lunedì prossimo un altro biopic dedicato ad Andrea Bocelli proseguirà il discorso di Rai 1, inaugurato con la miniserie su Domenico Modugno e continuato con C’era una volta Studio Uno, volto a promuovere gli artisti che le appartengono o che hanno fatto la storia della televisione. Alle fiction dedicate a santi, sportivi e carabinieri, si aggiunge il filone su cantanti e attori.
P.s. Come tre giorni fa Elio Germano e Miriam Leone, anche Andrea Bocelli domenica prossima sarà ospite di Fabio Fazio. Il quale, invitando a vedere il film del giorno successivo, promuoverà il traino che precede il suo Che fuori tempo che fa del lunedì. Una mano lava l’altra e tutte due lavano Rai 1.
La Verità, 27 settembre 2017