Altro che «vecchio», il Tg1 batte tutti sui social

Mica male la notizia. Il Tg1 è più social del Tg La7. E anche di una lunga sfilza di programmi della rete di proprietà di Urbano Cairo. Oltre che di Report di Rai 3 che, piazzandosi al secondo posto nella speciale classifica delle «interazioni», risulta la testata rivelazione. È il risultato sorprendente della Top 15 del mese di ottobre elaborata da Sensemakers per Primaonline.it. L’istituto monitora mese per mese le prestazioni di testate giornalistiche, talk show e programmi giornalistici sui diversi social network, testando in due specifiche classifiche il numero di interazioni (reazioni, commenti, condivisioni e like sulle cinque principali piattaforme) e quello di visualizzazioni dei contenuti video (sulle stesse piattaforme tranne TikTok). Ebbene, il tg diretto da Gian Marco Chiocci conquista nettamente la vetta in entrambi le graduatorie. Nella prima, puntando soprattutto su TikTok, totalizza 780.000 interazioni (a settembre erano state la metà) davanti aReport che si ferma a 738.000. Mentre il tg di Enrico Mentana, pur registrando un incremento del 18%rispetto a settembre, si assesta al terzo posto con 710.000 interazioni. Segue, in questa specifica classifica, una serie di programmi di La7, interrotta al nono posto dal Tg3 (193.000 interazioni) e, al dodicesimo, da Fuori dal coro di Mario Giordano (138.000).
Nella graduatoria delle «video views» il Tg1 raggiunge 26,8visualizzazioni distaccando notevolmente il Tg La7 che si aggiudica la seconda piazza con 17,4 milioni. Al terzo posto, In altre parole di Massimo Gramellini (12,6 milioni) che precede Pomeriggio 5 di Myrta Merlino (7,4). La performance del telegiornale della prima rete Rai è, dunque, completa e sorprendente, perché smentisce il luogo comune che lo dipinge come una testata rivolta a un pubblico anziano e passivo. In realtà, appurato che in ottobre partono tutti i programmi della stagione tv e che le varie testate elevano almassimo regime il funzionamento dell’attività destinata ai social media, va riconosciuta anche l’attenzione riservata dal tg di Chiocci agli spettacoli, al costume e allo sport, tutti contenuti destinati a una seconda vita social.

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Lunedì sera intervista al premier Giorgia Meloni ha consentito a Quarta Repubblica di Nicola Porro su Rete 4 di superare il 6% di share (media di 900.000 telespettatori), distaccando sia La torre di Babele di Corrado Augias (La7: 4,6%, 818.000), sia Lo stato delle cose di Massimo Giletti (Rai 3: 4,2%, 700.000) nella sempre più affollata serata d’inizio settimana.

 

La Verità, 5 dicembre 2024