«Perché l’asse Lega-M5s può durare a lungo»
Buongiorno Carlo Freccero: per l’Italia è una buona giornata quella che vede la nascita del governo pentaleghista?
«L’esatta meteorologia di questa giornata la si conoscerà tra un po’ di tempo. Oggi e ancora presto».
La facevo più ottimista.
«Sono molto ottimista perché fino a poco tempo fa le domande della politica riguardavano l’austerità. Ovvero, cosa tagliare nella spesa pubblica per rispettare il fiscal compact. Oggi la domanda è: si può cancellare il debito pubblico?».
Roba da far imbiancare i capelli ai tecnocrati europei.
«In verità non si tratterebbe di una cancellazione vera e propria. Ma, come ha spiegato l’economista Claudio Borghi, di una sottrazione del debito incardinato nella Bce dal rapporto tra Pil e debito pubblico».
Allo stato delle cose questa cancellazione non è ufficialmente nel contratto, almeno non nella stesura finale.
«No, certo, ma è un tema all’ordine del giorno. Noi pensiamo ai soldi come a qualcosa di concreto mentre sono semplici iscrizioni contabili. Basta riconoscere il fatto che il debito mondiale non è ripagabile perché non esiste sul pianeta un corrispettivo di ricchezza sufficiente».
Tornando in Italia, adesso il braccio di ferro è sui ministri, principalmente su Paolo Savona per la casella dell’Economia.
«La scelta di Savona rappresenta un’opportunità di lavoro su questi temi. Per il pensiero politicamente corretto le decisioni non competerebbero al popolo, ma alle élites e agli esperti. E la scienza per eccellenza sarebbe l’economia, anzi: il neoliberismo. In realtà, l’economia non è una scienza, come dimostrano le crisi prodotte dal neoliberismo stesso. Perciò occorre lavorare per trovare altre soluzioni».
Il capo dello stato Sergio Mattarella ha chiuso un occhio sul curriculum di Giuseppe Conte per poter alzare disco rosso su Savona?
«Credo che i servizi segreti avessero già fornito a Mattarella tutte le informazioni necessarie sul conto di Conte».
Riformulo la domanda: al Quirinale fa gioco un premier debole?
«Il premier è un amministratore delegato o direttore generale che deve attuare l’ordine del giorno che il consiglio dei ministri elaborerà ogni settimana».
È Matteo Salvini l’uomo forte di questo governo?
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