
Che cosa teneva Francesco distante dai movimenti
A differenza dei predecessori, Bergoglio non ha visto la testimonianza di Cl, Opus Dei e Focolarini nelle scuole e nelle università durante gli anni di piombo. Per lui erano centri di potere autoreferenziali, che ha voluto correggere. Ma quelle realtà, essendo nate nel mondo, non hanno il problema di essere «in uscita»

Basta americanate, Mediaset cambia strategia di comunicazione
Niente più vip e red carpet ma appuntamenti "privati" con blogger e stampa specializzata e senza obbligo di scrivere. Natalia nuovo vicedirettore di SkyTg24. Il governo apre alla riforma dei tetti pubblicitari

Che fuori tempo che fa, meglio il varietà del pulpito
Che fuori tempo che fa è uno show arboriano con uno straordinario Frassica, gli innesti di Ferrini e Marzullo, una buona gestione del cazzeggio e una meravigliosa sigla. Che perde un po' di freschezza nel finale con l'intervento troppo scritto di Gramellini

Steve Jobs, palestra per l’intelligenza
Tra i fan e i detrattori del film di Boyle mi schiero con i primi. Il fondatore di Apple viene ritratto come un genio umanamente insopportabile, ma ultimamente sincero. La qualità dei dialoghi di Sorkin ha vinto anche sull'irrequietezza del vicino di visione che ha fatto di tutto per rovinarmela

Come si spiega il flop di 1992 su La7
Al terzo appuntamento la serie su Tangentopoli ideata da Stefano Accorsi e prodotta da Wildside è crollata all'1,4 per cento. Cinque ipotesi, anche complementari, per capire gli applausi su Sky e il naufragio nella tv generalista

Maurizio Caverzan
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